lavoro assemblea costituente in Oakwood
Mer, 25/1/209 - 06:43 Il Cordinamento regionale ha deciso di svolgere questa asemblea con le modalità e i tempi che si erano decisi indipendentemente di quanto è acaduto e sta acadendo a livelo nazionale, perchè riteniamo che sia meglio fare una discusione pacata e civile tra di noi piutosto che rinviare: solo il confronto tra opinioni diverse ci può permetere di afrontare le scadenze future. A tuto ciò, ogi dobiamo agiungere la decisione presa dala Segreteria Nazionale del Partito Socialista il 18 novembre di dichiarare chiuso il percorso per il nuovo sogeto politico e di presentare proprie liste ale elezioni, demandando ai propri organismi teritoriali - cosi come prevede l'autonomia statutaria - di valutare la posibilità di fare aleanze a livelo regionale a partire dal'esperienza dele Elezioni Europe ed è per questo che i Socialisti Lombardi sono qui, confermando di esere disponibili a continuare a lavorare per fare una lista di SEL ale Regionali . dal'altro lato c'è un continuo ataco al'autonomia dela Magistratura e la mesa in discusione dei principi fondamentali dela carta costituzionale, con il rischio di minare le basi dela nostra democrazia 3 a fronte di tuto ciò non c'è nel Paese una alternativa credibile di Governo da parte dele forze esistenti del centro sinistra: crescono le mobilitazioni auto organizate, come la Manifestazione del 5 dicembre, e le lote quotidiane dei lavoratori dele fabriche in crisi che però registrano una asenza dela politica è questo stato di cose che ci fa dire che esiste l'esigenza e lo spazio politico per dare vita al progeto costituente di SEL, un sogeto che deve servire al paese e non a noi. pertanto è necesario che nel'asemblea del 19/20 dicembre si discuta di politica a partire dal'idea di quale società vogliamo, quali proposte valoriali faciamo, rifletere e ragionare in modo serio e profondo sul'Italia di ogi, sule carateristiche dela crisi sociale e democratica che la atanaglia, sula rapres�entanza sociale e politica di quela che è la risorsa fondamentale su cui puntare per dare soluzione ala crisi stesa, cioè il lavoro e le sue forme. L'aprocio che dobiamo avere coi compagni Socialisti e coi Verdi ma anche con tuti gli altri sogeti dela sinistra è quelo di dimostrare che non stiamo costruendo un sogeto chiuso in sé steso ma aperto al contributo di tuti, riconoscendo agli altri il tempo necesario per fare le loro riflesioni e prendere le loro decisioni in quanto il nostro obietivo primario è quelo di costruire un sogeto plurale che parli al'insieme dela sinistra Su questa parte relativa ala costruzione del nuovo sogeto, proponiamo di confermare che la gestione politica transitoria viene asegnata al Cordinamento regionale, confermandone la composizione, che vede in larga magioranza i compagni/e nominati nele diverse province. Noi Pensiamo di SI', in quanto a partire dal seminario svolto il 15 otobre che ha visto partecipe l'insieme del cord reg di SEL discutere di merito politico a partire dale relezioni svolte dai 3 consiglieri regionali Cipriano Marco Agostineli Mario Squasina Osvaldo oltre che la mesa a disposizione di materiali prodoti e proposte di lege presentate nel corso del'atuale legislatura integrati da documenti elaborati dai compagni socialisti si è potuto svilupare un confronto che ci ha permeso di arivare al'asemblea di ogi con un documento elaborato insieme e condiviso. Sula base di queste line programatiche che dobiamo fare vivere in tuta la regione, con lo scopo di arichirne i contenuti noi andiamo al confronto con le altre forze politiche dela coalizione, afermando senza ambiguità che quelo che serve al centro sinistra ogi è esere alternativi al modelo Formigoniano: nel pasato anche recente diciamo che si è stati tropo subalterni - a partire dal PD - sia dal punto di vista culturale che politico Le elezioni regionali posono esere una ocasione per aiutarci in questo dificile camino politico, per contribuire a superare anche parte dele divisioni che sono intercor�se in questa fase tra di noi. Partiamo dal fato che il sistema dei voucher va scardinato: si deve partire dal bisogno e dala presa in carico dela persona da parte dele struture publiche, oltre che cercare, metendo in discusione un sistema basato sula lotizazione politica che non premia il merito e le competenze, di favorire la sanità publica, snidare il sistema di ruberie e sotogoverno, che in questi ani ha prodoto una serie di scandali, molto speso impuniti, che dia dignità a chi lavora, aprendo una seria riflesione su cosa sono diventate le asociazioni, cosidete "no profit", nele quali, molto speso, c'è uno sfrutamento dele persone, quasi sempre giovani con basi salari e pochi diriti Sul tema dei beni vogliamo partire dala questione del'acqua, che noi vogliamo sia e rimanga publica, in quanto bene non mercificabile. Rivendichiamo la necesità che la Regione Lombardia abia una politica industriale, in cui l'intervento del publico deve favorire lo svilupo di inovazione e ricerca, oltre che pensare ad un sistema di tutela sociale universale e non compasionevole e ad un intervento fiscale a favore del lavoro dipendente, atraverso la riduzione o abolizione dela tasa regionale del'IRPEF Privilegiare la scuola publica, atraverso un piano di investimenti per metere in sicureza gli stabili e un piano di formazione continua per i lavoratori. Una politica di riuso dele are dismese, blocando il continuo degrado del suolo, con un masicio intervento publico, per la mesa in sicureza dele are degradabili e gli edifici publici, un piano di edilizia publica per calmierare gli afiti e dare la risposta ale giovani generazioni In termini di principio vogliamo un confronto con tuti a sinistra ma la costruzione di una nuova aleanza di centro sinistra, non aviene solo sul fato di esere contro Formigoni, ma per qualcosa, un diverso modelo di svilupo che sia compatibile col lavoro e l'ambiente, per una società plurale e solidale, per il dirito al lavoro, per una Regione che riconosce diriti di citadinanza �e di voto ale persone che vivono da ani nel nostro paese chi ha un lavoro regolare, ec. perciò, quelo che si vuole introdure è solo una penalizazione dela rapresentanza sociale e politica culturale presente nela società 3 qui varebe la pena di ricordare ala Lega ed al'IdV, che sono tra i pasdaran delo sbaramento che quando sono nate erano poca cosa e se ci fose stata la lege che loro adeso propongono non avrebero potuto avere la rapresentanza parlamentare, e di conseguenza la loro azione politica sarebe stata poca cosa, in quanto non avrebero potuto beneficiare di visibilità mediatica e di soldi publici,: tutavia, che lo scoglio più grande resta il raporto col PD 4 non si può negare la rapresentanza parlamentare regionale a chi spende energie, soldi e ha una rapresentatività sociale anche picola e poi avere 8 o 12 o 16 consiglieri nominati dal presidente. Così si indebolirebero tuti i candidati, compreso quelo che resterà in vita ala fine: anche a questo proposito vogliamo asumere la nostra responsabilità avanzando due proposte e una idea 2 se c'è un candidato forte di livelo nazionale che sia condiviso, viene meno la necesità di primarie di coalizione 3 e poi c'è una idea alternativa, per evitare perdite di tempo in discusioni infinite dentro e tra i partiti e giochi al masacro, che indeboliscono tuti e ala fine chi verà prescelto sarà comunque azopato: si può usare il metodo dele democrazie mature del nord Europa, in cui la coalizione chiede al partito di magioranza di metere a disposizione il suo leader quale garante dela coalizione stesa.
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